Dati dal cuore dell’alveare
La curiosità mi ha spinto a indagare su ciò che accadeva all’interno dell’alveare. Avevo bisogno di un dispositivo che si inserisse semplicemente nell’alveare e non venisse distrutto dalle api. Volevo raccogliere dati dalle api senza disturbarle. Sapevo che se la regina muore, le api cambiano la frequenza del suono. Pertanto, è importante registrare e valutare il suono nell’alveare. Oggi questo dispositivo è utilizzato da decine di migliaia di apicoltori in tutto il mondo.

Temperatura nell’alveare
In una famiglia robusta, la temperatura media sopra la zona di covata a marzo sale a 30°C, a febbraio a 20°C e a gennaio solo a 10°C. In base alla temperatura è possibile determinare con precisione le condizioni della colonia di api.

Umidità nell’alveare
L’umidità è estremamente pericolosa, poiché in questo ambiente crescono funghi, muffe e batteri. Questi organismi causano la diffusione di malattie delle colonie, la fermentazione del miele e alterano l’ambiente in cui le api vivono. La condensa sotto il tetto di un’arnia mal costruita o isolata è molto pericolosa, perché può gocciolare direttamente sulle api, raffreddarle e quindi causare malattie o la morte dell’intera colonia di api.

Suono delle api che piangono
Le api che perdono la loro regina iniziano a emettere un suono tipico con cui le api si informano a vicenda di questo evento. Questo suono è così tipico che anche un apicoltore può riconoscerlo.

Suono dell’umore di sciame
In primavera, se le api sono strette nell’alveare, perché è pieno di uova, larve, miele e polline, le api entrano in un regime speciale: l’umore di sciame. Le api iniziano a canticchiare la melodia dello sciame, forse per il nervosismo causato dall’affollamento dell’alveare e forse per la mancanza di giovani larve da accudire. L’intero teatro dura 21 giorni e alla fine una parte della colonia di api sciama e fonda una nuova colonia. Se si utilizza il cuore dell’alveare e si osservano i cambiamenti dei grafici, si può prevenire la sciamatura e non è necessario inseguirli intorno agli alberi.